domenica 10 novembre 2013

Cinquanta sfumature di noia, maschilismo e stalking

Questa è la primissima recensione che scrivo, ma non posso farne a meno: devo parlare del caso editoriale "Cinquanta Sfumature di Grigio", perché devo assolutamente dire cosa ne penso.


Scheda libro:
Titolo: Cinquanta Sfumature di Grigio (Fifty Shades of Grey)
Autore: E. L. James 
Anno di pubblicazione: 2011
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 548
Prezzo: € 14.90




Personaggi: 
Anastasia Steele: una ragazza americana di 21 anni che studia letteratura inglese e vive con la sua amica Kate. Non fa altro che lamentarsi del suo aspetto, dei suoi capelli, dei suoi vestiti, di ogni cosa. Sì, lei è Bella Swan. L'autrice stessa ha dichiarato in più interviste che "Fifty Shades of Grey" e i successivi due libri non sono altro che una fanfiction di Twilight, ma di questo ne parleremo dopo.
Quando l'amica Kate si ammala prima di andare ad intervistare il "misterioso" (come fa un volto pubblico ad essere misterioso quando c'è tutto collegato ad Internet, solo la James lo sa!) Christian Grey, lei viene ingaggiata come sostituta e va a intervistare "l'uomo del mistero".
In poche parole, è un personaggio piatto, passivo, costruito per essere noioso ed irritante, che parla con il suo "inconscio" e la sua "dea interiore" per i quali non viene data alcuna spiegazione logica.
Christian Grey: che c'è da dire? Ha 27 anni, dirige la "Grey Enterprises Holdings Inc." cioè un'associazione che combatta la fame nel mondo e che gli fa guadagnare ben 1000 dollari all'ora (poco importa che una cosa del genere sia impossibile perché "dall'altra parte" non ci sono soldi, per cui il caro Mr. Grey dovrebbe essere povero come le persone a cui dona cibo) ed è bello. Immensamente bello. Non possiede altre caratteristiche.
Quindi... ciao, Edward Cullen. 

Trama (?):
Anastasia e Christian un giorno si incontrano, lui è bello, lei è gnocca, scopano. Fine <3 
Okay, non va proprio così, ma se dovessi recensire la trama di tutto il libro in una riga, quello sarebbe quel che uscirebbe fuori perché "50 sfumature di grigio" non ha trama.
Non ne ha, ma nemmeno ci prova ad averne una!
Anastasia prende il posto dell'amica Kate (malata proprio il giorno in cui avrebbe dovuto incontrare Christian, un'avvenimento a dir poco banale e sentito non mille volte, ma di più) per un'intervista, si conoscono (Ana -eh, già- ha anche l'ardore di chiedergli se è omosessuale, e dio non voglia che la virilità e la mascolinità di Mr. Grey venga sminuita perché gay! Comunque, sì, la James è apparentemente omofoba e di mente chiusa a riccio), Grey la trova attraente, Anastasia si morde il labbro (credo che alla fine del libro le abbiano ricostruito il labbro, dato che l'ha sempre tra i denti) mentre lo guarda e lo trova assolutamente bellissimo (è l'unica qualità di quell'uomo), Grey la pedina finché non va a casa sua e lì scopano fino alla fine del "libro".
Christian obbliga Anastasia a perdere la verginità perché la vede come un problema, qualcosa di cui liberarsi in fretta, una cosa scomoda. Non chiede a lei, è lui che pensa per lei, nonostante il corpo sia della ragazza.
Ed è così per tutto il "romanzo": Christian decide, Anastasia si sottomette e le prende pure se osa dire il contrario.
Potrete dire che dipende tutto dal contratto stipulato da Grey, ma ricordo che Anastasia non lo firma! Lei non mette mai una firma sul quel pezzo di carta, lei è libera! Inoltre, la James ha snaturato il rapporto ed il contratto che esistono realmente nelle coppie che praticano BDSM, rendendolo ridicolo, con regole che non stanno né in cielo né in terra: ad esempio 
15.2 Il Dominatore accetta la Sottomessa come sua e potrà possederla, controllarla e disciplinarla per tutta la Durata del contratto. Il Dominatore ha la facoltà di usare il corpo della Sottomessa in qualsiasi momento durante gli Orari Stabiliti o gli orari aggiuntivi concordati, in qualunque modo riterrà opportuno, a scopi sessuali e non.

E:
15.3 Il Dominatore può punire la Sottomessa quando necessario ad assicurare che la Sottomessa comprenda appieno il proprio ruolo di subordinazione al Dominatore e a scoraggiare condotte inaccettabili. Il Dominatore può frustare, sculacciare, fustigare o infliggere altre punizioni corporali alla Sottomessa, a scopo di disciplina, per il proprio godimento personale o per altri motivi che non è tenuto a esplicitare.

In poche parole, la Sottomessa è passiva in tutti i sensi: non può comportarsi come desidera, non ha il libero arbitrio e se osa dire qualcosa che al Dominatore non va bene (come: "Era più bella quella tovaglia"), lui ha tutti i diritti di picchiarla. Nei veri rapporti BDSM, da un lato c'è il sesso, dall'altro il libero arbitrio, perché è vero che esiste un contratto del genere, ma questo contratto che il Sottomesso/la Sottomessa dovrà firmare, non vieta alcun comportamento fuori dalla camera da letto. Il contratto di Grey, invece, implica che la Sottomessa, nell'esatto momento in cui firma, perde ogni capacità di pensiero, azione e parola in quanto appartiene tutto al Dominatore.
Inoltre, il Dominatore, può picchiarla (non ditemi che "fustigare" non è sinonimo di "picchiare" perché vi mando a quel paese immediatamente), ordinarle di perdere ogni contatto con i suoi amici e familiari quando riterrà opportuno che la persona di sua proprietà non debba più vederli, di rasarsi, vestirsi, truccarsi come piace a lui, eccetera eccetera.

Lui la obbliga a fare sesso con il ciclo (che oltre a non essere igienico, è anche doloroso), la lega con la cravatta (ha una stanza delle torture che viene descritta in venti pagine, ma non la usano mai) e le lascia i solchi nei polsi e, squillino le trombe, la frusta con una cintura perché ha alzato gli occhi al cielo! Yeeeee!
 Alla fine, Anastasia prende un po' di iniziativa e lo lascia. Il che non sarebbe stato un brutto finale: la ragazza si rende finalmente conto che è un uomo pericoloso e che la potrebbe uccidere da un momento all'altro perché ha detto che era meglio la tovaglia rossa, e da un esempio positivo dopo 500 pagine di idee a dir poco negative ed imbecilli.
MA dobbiamo ricordare che la James ha cinquant'anni suonati e scrive ff con lo stesso stile di una ragazzina di dodici anni e che quindi un esempio positivo non le è passato per la testa nemmeno per sbaglio, e quindi fa pensare ad Anastasia che sia tutta colpa sua se è stata picchiata e che doveva impegnarsi maggiormente ad "aiutare" Grey.

Cosa ne penso:
 Questa... cosa dovrebbe essere bruciata nell'Etna insieme all'autrice.
È una donna bigotta, ignorante e che pretende di scrivere di traumi psicologici come di una scampagnata nei boschi. Cerca di mostrarsi colta inserendo qualche nome famoso (più volte sono citati Chopin e Verdi) e citando qualche libro di storia dell'arte in punti casuali del "libro".
Ha creato due personaggi ancor più piatti dell'opera originale (ricordiamoci che è una ff di Twilight), con "problemi psicologici" che non esistono e cure impossibili (in poche parole, la James è convinta che questi traumi si possano guarire con un po' di patata). Ha creato un libro ignorante come lei, ma che le mammeminchia comprano per sentirsi trasgressive e speciali.
Christian Grey, colui che doveva essere "l'eroe", è un maschilista che ama esercitare il suo controllo sulle donne per sentirsi potente. E io dico: no, non è un eroe, è un porco senza spina dorsale, che ama picchiare chi è più debole di lui per divertimento e per sentirsi forte e grande, ma è solo un verme.
Anastasia Steele è il peggior personaggio mai creato: stupida, insulsa, senza un minimo di idee personali, che preferisce chiudere gli occhi sulla vera persona di Grey perché "è bello e dannato". Lei è... una bambolina di carta che Grey può trattare come vuole.
Questo fa più schifo di qualunque cosa, perché molte donne hanno combattuto per anni per avere il libero arbitrio, il diritto di voto, l'essere messe sullo stesso piano degli uomini ed ora, nel ventunesimo secolo, la James scrive di un'ameba che si lascia fare tutto ed è felice di quel che le viene fatto, anche l'essere picchiata è una gioia!
Ma come ci siamo ridotti?

In conclusione:
Se vi è piaciuto il personaggio di Christian Grey, spero che lo troviate.
Spero che voi troviate il vostro Grey personale, quello che vi vieta di vedere famigliari ed amici perché non gli va, che non vi permette di vestirvi come volete, che esercita il controllo totale su quel che fate e su quel che dite, che vi picchia al minimo sbaglio e che vi tratta come uno straccio.
Spero davvero che troviate un uomo del genere, e poi voglio sentirvi mentre vi lamentate del fatto che il vostro compagno è troppo ossessivo, troppo stronzo, che quasi vi odia e che vi picchia e soprattutto, voglio sapere come la vedete su Christian Grey, dopo avere trovato tutto questo.
 
 

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