venerdì 29 novembre 2013

Plagio e diritti

Per quanto schifo possa fare il titolo di questo post, anche il contenuto fa schifo.
Sto parlando di ciò che mi è accaduto in un lasso di tempo che non va oltre la settimana.
Iniziamo spiegando meglio quel che è accaduto? Okay.
Come al solito, stavo lavorando a Smoke e, gironzolando per alcuni siti di fanfiction che non starò qui a citare, ho trovato un plagio. Sì, era un plagio bello e buono. Aveva ovviamente un titolo diverso, ma, dio, era identica! C'erano gli One Direction al posto dei My Chem, ma la storia era identica per filo e per segno.
Dopo aver capito come quel sito funzionasse, mi sono iscritta come "Mirtale" nome che l'autrice doveva sicuramente conoscere e le ho scritto un lungo messaggio privato in cui le chiedevo di cancellare quella storia in quanto mi infastidiva sapere che lavoro ad una fanfiction e che c'è gente che la copia prendendo tutto il merito della trama. Notando poi, la risposta della ragazza (che ha avuto l'ardore di essere seccata per la mia richiesta!) ovvero un'arrogente "lettera" in cui mi dava del troll e mi diceva che non aveva mai letto nulla di simile a Smoke e che quindi l'idea della ff era completamente sua. Dopo averla minacciata di scrivere un messaggio all'amministratore del sito, lei non ha più risposto e quando ho controllato lo stato della "sua" storia sul profilo, era stata cancellata. Ora, se mi fossi sbagliata io, se la ragazza in questione non avesse letto la mia fanfiction e quindi la storia non sarebbe stata un plagio, lei l'avrebbe lasciata lì, incurante delle mie minacce in quanto sapeva di essere innocente. Non è stato così e questo prova la sua colpevolezza.
Un secondo caso l'ho trovato anch'esso ieri. Nello stesso sito. Con gli One Direction.
Sfruttando il mio account nuovo di pacca, ho scritto all' "autrice" di cancellare in quanto ogni parola da lei pubblicata apparteneva a me. La sua risposta è stata (ovviamente) negativa, ma, dato che non accennava a cancellare il racconto, mi sono trovata obbligata a scrivere una lettera all'amministratore del sito in cui lo pregavo di cancellare quel plagio e nel quale linkavo l'opera originale.
Oggi, trovo una mail sulla mia casella di posta dove mi viene comunicato dall'amministratore che la storia è stata cancellata e che la ragazza è stata bannata.
Ma, ultimo caso e non meno importante: mi offro volentieri di fare da beta per gli autori più giovani, con meno esperienza. E cosa mi è stato presentato? Ma ovvio, un terzo (e si spera anche ultimo) plagio di Smoke!
La ragazza, alla quale avevo dato il link del mio account EFP ha ben pensato di copiarmi un'intera storia (guardacaso aveva scritto solo fino al capitolo venti!) disponendo le frasi nello stesso modo con cui le avevo disposte io, con il mio stesso stile di scrittura, cambiando solo qualche nome ma non la descrizione (c'è una ragazza dai lunghi e folti capelli blu come le fiamme che posa come modella per i corsi di disegno tenuti dalla madre e che viene dalla Norvegia). Lei si è presentata con questo pacchetto di fogli in mano e con la pretesa che io correggessi i suoi innumerevoli orrori grammaticali.
Non sono un genio, ma nemmeno una totale allocca! Se mi presenti una storia identica alla mia, è palese che me ne accorga!
Ho guardato per bene le stampe e, dato che mi ha messo in mano il suo computer, ho ben pensato di cancellare ogni singola cosa avesse scritto. Nella memoria, ho anche trovato qualche capitolo di una "Kill all your friends" rivisitata e mal scritta (sia dal punto lessicale che grammaticale). Dopo avere eliminato tutto, ho gettato nel bidone della spazzatura il pacchettino di fogli programmando di ucciderla.
Purtroppo la legge non me l'ha consentito, per cui mi sono limitata a dirle che, alla sua prossima "avventura" nel mondo del plagio, sarebbe scattata la denuncia immediata, in quanto il materiale da lei riportato apparteneva a me e a me soltanto.
Dopo essere scappata con la coda fra le gambe, ho preso una decisione che avrei preferito non prendere: mettere i diritti d'autore sopra ogni, singolo capitolo delle mie ff e nella mia descrizione sull'account. Mi dispiace farlo, ma da oggi in poi troverete sopra l'immagine di Gee:
DIRITTO D'AUTORE: Art. 2575 c.c: "Formano oggetto del diritto d'autore le opere dell'ingegno di carattere creativo che appartengono alle scienze, alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all'architettura, al teatro e alla cinematografia, qualunque ne sia il modo o la forma di espressione".
 PLAGIO:  "L'autore dichiara che se si accorge di essere vittima di plagio può richiedere all'autorità giudiziaria la dichiarazione della propria paternità dell'opera ai sensi dell'art. 168 e 156 della legge 633/41, nonché l'inibitoria del comportamento illecito o la distruzione dell'opera altrui ai sensi degli articoli 158 e 163 della medesima norma".

venerdì 22 novembre 2013

Let's talk about: concorsi letterari per ragazzi

L'anno scorso il mio professore di letteratura (sempre sia lodato) mi aveva spinto ad iscrivermi ad un concorso letterario, forse il primo a cui io abbia mai partecipato.
Era un concorso "per ragazzi", con un tema, una data di consegna e... zero organizzazione. In poche parole, ho partecipato ad un concorso che a malapena aveva preparato i manifesti con il regolamento, non avevano le idee chiare riguardo l'invio dei racconti. Volevano che inviassimo una mail all'indirizzo scritto sul banner del concorso (tra l'altro l'immagine era sgranata, per cui ho fatto una fatica boia a capire che ci fosse scritto) e tre copie del racconto nella stessa busta. Ora, non sono un genio, ma ci vuole così tanto a capire che se la busta viene persa, vengono persi anche tutte le stampe? La posta italiana non è organizzata, perdono roba ogni due per tre (Trenitalia fa la stessa cosa, ma con gli orari) e tu mi chiedi di mandare tutto il mio lavoro nella stessa busta?! Non ho capito se fosse perché non avevano specificato, ma alla fine ho spedito tutto e... hanno perso la busta!
Dan dan daaaan!
Morale: il mio racconto, frutto di ore ed ore di spremimento di meningi per trovare un'idea originale, è stato buttato dai giudici in quanto mancava la versione cartacea

 Detto ciò, ho altro da aggiungere: perché dovrei pagare per un concorso?
Sfogliando alcune pagine internet, sono venuta a sapere che alcune case editrici propongono concorsi, ma, per partecipare a tutti gli effetti, bisogna versare una tassa ( che può variare da cinque a cinquantacinque euro). So che bisogna pagare diverse persone perché commentino e decretino i racconti come validi o meno, ma... gesù, con che soldi un dodicenne paga questo concorso? Posso capire fino ai venti euro, ma se è un concorso importante, ad esempio una raccolta di storie che verrà poi pubblicata, che soldi usa?
Forse sono io a non capire la logica dietro tutto ciò, ma se si vogliono attirare i ragazzi nel mondo della letteratura (mondo vasto, ben fornito e sicuramente migliore dell'attuale presente), perché farli pagare così tanto?

domenica 10 novembre 2013

Cinquanta sfumature di noia, maschilismo e stalking

Questa è la primissima recensione che scrivo, ma non posso farne a meno: devo parlare del caso editoriale "Cinquanta Sfumature di Grigio", perché devo assolutamente dire cosa ne penso.


Scheda libro:
Titolo: Cinquanta Sfumature di Grigio (Fifty Shades of Grey)
Autore: E. L. James 
Anno di pubblicazione: 2011
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 548
Prezzo: € 14.90

mercoledì 6 novembre 2013

Primissimo post e dovute spiegazioni

Primissimo post su un blog dedicato interamente alla scrittura. L'ho creato lo stesso giorno in cui ho creato il mio profilo Facebook "ufficiale" in circa venti minuti.
Ho creato questo blog con una citazione presa dalla mia fanfiction "Smoke gets in your eyes": "non siamo altro che fumo". Ovviamente, nella storia questa frase avrà le dovute spiegazioni, ma, dato che questo è un blog e non un sito per fare spoiler riguardo una trama che ho stampata in mente dal gennaio scorso, voglio dare le giuste spiegazioni sul perché di questa scelta.

Questo è un blog che parlerà esclusivamente di letteratura, non importa di che genete (ff, original, libri, eccetera), il che implicherà pubblicità di fanfiction e original, recensioni di libri e news riguardo le mie storie.
Sì, lo so, ho un altro "sito" su cui scrivere i fattacci miei, ma, i fattacci miei, spesso non hanno nulla a che fare con i libri e le fanfiction, sono solo un... delirio di pensieri che faccio durante la giornata, spesso senza un filo logico tra l'uno e l'altro.
Quindi, se volete leggere qualche articolo un po' più serio, questo è il luogo adatto.
Myrtale